I MIGLIORI ANNI DELLA LORO VITA
(Bando Comunità educanti di impresa con i bambini)

Il progetto  intende promuovere nuove iniziative per minori e di contrasto alla povertà educativa attraverso la costruzione di comunità educanti.
Il progetto si propone di identificare, riconoscere e valorizzare le comunità educanti, intese come comunità locali di attori ( famiglie, scuole, singoli individui, reti sociali, soggetti pubblici e privati ), con ruoli di responsabilità nella educazione e nella cura di bambini, bambine e adolescenti

Il progetto di cui la Fondazione Comunità Mantovana è capofila con le cooperative mantovane Alce Nero, Simpatria, Ippogrifo e Archè si sviluppa su tre livelli:

  • Costruzioni di Comunità Educanti in ognuno dei 6 distretti della provincia
  • Creazione di un coordinamento provinciale delle Comunità Educanti territoriali per favorire una sinergia tra di loro
  • Rete a livello inter-provinciale atttraverso una collaborazione con la Comunità Educante Cremonese con cui è attiva una proficua collaborazione grazie ad altri progetti ( vedi progetto “Non uno di meno” sulla dispersione scolastica)

I migliori-anni-della-loro-vita

Una-Rete-Educativa

https://www.telemantova.it/i-programmi/programmi-di-informazione/tg-mantova/tg-mantova-1.10024155

Nuclei-educanti-nei-distretti-dei-piani-di-zona

Fondazione Cariplo ha lanciato una sfida con il progetto “Welfare di Comunità e Innovazione sociale”, quella di contribuire a innovare l’attuale sistema di welfare sostenendo sperimentazioni che sappiano attivare risposte più efficaci, efficienti ed eque, rafforzando la dimensione comunitaria, coinvolgendo la società e i cittadini in processi partecipati e rendendo così maggiormente incisiva, stabile e sostenibile l’innovazione prodotta.

Le modalità di risposta ai bisogni non sono più adeguate alle trasformazioni sociali e le risorse disponibili sono frammentate e spesso male utilizzate: è fondamentale allora ragionare in una logica trasformativa con un approccio di sistema innovativo non solo nella modalità di risposta ma anche nel ricomporre le risorse e ripensare le governance territoriali.

L’obiettivo è duplice: da un lato sostenere le sperimentazioni nate dal basso, “laboratori viventi” capaci di declinare nel concreto approcci innovativi (di governance, processi e servizi), dall’altro approfondire e diffondere conoscenza attraverso il monitoraggio degli interventi finanziati, la costituzione di una comunità di pratica che alimenti il confronto e lo scambio delle diverse competenze ed esperienze e la narrazione di quanto il progetto nel suo insieme stia muovendo nelle singole realtà territoriali coinvolte.

PROGETTO GIOVEN TU

Contrastare il disagio giovanile e la disoccupazione arrivata ormai al 26,1%, facilitando l’integrazione dei ragazzi nel tessuto sociale del territorio attraverso percorsi di responsabilizzazione che attribuiscano un ruolo attivo nella comunità locale. È questo l’obiettivo di GiovenTu, il progetto sviluppato nell’Ambito di Suzzara, 6 Comuni – 53.001 abitanti, dove le situazioni di disagio tra i più giovani sono cresciute in modo esponenziale negli ultimi anni, basti pensare che dal 2011 al 2015 le prese in carico da parte dei servizi minori sono aumentate del 51%, in concomitanza con un incremento degli atti di vandalismo e una diminuzione del grado di partecipazione. A partire da un attuale sistema dei servizi rivolti ai giovani molto codificato e che lascia poco spazio a nuovi bisogni e soprattutto alla spontaneità e informalità, il cambiamento che si intende produrre è lo sviluppo di nuove relazioni e opportunità tra gli attori sociali per favorire inclusione sociale, culturale e lavorativa dei giovani, sostenendo il coinvolgimento attivo della comunità che diviene forma di prevenzione. Punti fisici di attivazione dei legami tra la comunità e i ragazzi saranno 10 Social Point, luoghi aperti alla co-progettazione, nei quali raccogliere tutte le opportunità di inclusione giovanile esistenti, captare potenzialità e trasformarle in azione. Sono previsti inoltre interventi per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e alle imprese e progetti di rigenerazione urbana per promuovere il portagonismo giovanile e sensibilizzare le nuove generazioni alla cura del territorio.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

http://welfareinazione.fondazionecariplo.it/it/project/gioventu/26/

Per sostenere il progetto è sufficiente fare una donazione specificando nella causale:” Progetto Gioventù”

IBAN: IT 05A030 6909 6061 0000 0151959 –  INTESA SAN PAOLO  intestato a Fondazione Comunità Mantovana Onlus

PROGETTO “Generazione BOOMerang”

Trasformare il distretto sociale di Mantova in un territorio a misura dei giovani, capace di aiutarli a spiccare il volo e a diventare autonomi da un punto di vista lavorativo e abitativo. È questo l’obiettivo di Boomerang, il progetto focalizzato sui ragazzi tra i 14 e i 25 anni del distretto di Mantova dove, ad oggi, le politiche sociali dedicate a questa fascia della popolazione sono ancora molto limitate. Prima di tutto Boomerang propone percorsi per facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, tra cui tirocini, l’apertura di spazi di co-working, servizi di accompagnamento per startup, incubazione per nuovi soggetti non profit e percorsi di inserimento lavorativo per i neet. L’altro asse su cui interviene il progetto è quello dell’autonomia e della responsabilizzazione, prevedendo attività di agevolazione del mercato della casa mediante interventi di intermediazione immobiliare, con forme di garanzia verso i proprietari (fondi prevenzione) e verso gli inquilini (accompagnamento sociale), l’istituzione del prestito per il futuro (prestito per spese di locazione, formazione e mobilità pensato dai giovani a seguito di un concorso di idee) e la creazione di un sistema di agevolazioni economiche e sconti legato ad una card, con il coinvolgimento degli esercizi commerciali locali. Per facilitare il raggiungimento di un’indipendenza economica verranno poi attivati percorsi di orientamento e accompagnamento, tenuti da coetanei o da ragazzi più grandi, a scuola e sul web, così da facilitare anche l’accesso alle informazioni sulle nuove opportunità e sui laboratori di formazione.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

http://welfareinazione.fondazionecariplo.it/it/project/generazione-boomerang/27/

Per sostenere il progetto è sufficiente fare una donazione specificando nella causale:” Progetto Generazione Boomerang”

IBAN: IT 58Y030 6909 6061 0000 0151957–  INTESA SAN PAOLO  intestato a Fondazione Comunità Mantovana Onlus

Il Fondo nasce a supporto del Progetto Recovery.net: laboratori per una psichiatria di comunità di cui la ASST Spedali Civili di Brescia è capofila ammesso al contributo della Fondazione Cariplo nell’ ambito del Bando ” Welfare di Comunità e Innovazione Sociale”

Recovery.net laboratori per una psichiatria di comunità  raccoglie un partenariato di soggetti pubblici e privati che rivestono un ruolo nell’attuazione delle strategie locali per la salute mentale nel territorio della lombardia Orientale. In particolare le sperimentazioni previste si concentreranno in una area omogenea che collega Brescia, e la sua zona orientale all’ Alto mantovano.Un area di circa 490.000 abitanti.

Il progetto vuole promuovere la partecipazione attiva di utenti, famigliari e persone interessati ad un cambiamento culturale e organizzativo, affinchè le pratiche territoriali per la salute mentale siano sostenibili, partecipate, orientate alla coproduzione e alla recovery

Recovery significa ” vivere la città al meglio delle proprie capacità, la consapevolezza che ciascuno nonostante le disabilità presenti- è portatore di capacità e potenzialità con le quali costruire progetti di vita soddisfacenti  ed integrati nella comunità, attraverso l’ identificazione di fattori che facilitano o impediscono la ripresa personale.

Il sistema dei servizi e la comunità possono fare propria questa visione generativa contribuendo  ad un sistema  di opportunità per favorire  percorsi di ripresa delle persone : poter scegliere, partecipare alla costruzione del proprio percorso di cura  e dei propri servizi è la prospettiva che si apre agli utenti del progettto.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

http://welfareinazione.fondazionecariplo.it/it/project/recoverynet/33/

Per sostenere il progetto è sufficiente fare una donazione specificando nella causale:” Fondo Recovery.net”

IBAN: IT 43I030 6909 6061 0000 0168438 –  INTESA SAN PAOLO  intestato a Fondazione Comunità Mantovana Onlus

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